“Vogliamo far innamorare i giovani di Ferrara, usando il linguaggio più adatto per appassionarli e coinvolgerli nella creazione di progetti concreti che li facciano sentire parte attiva di una comunità. Non vogliamo nè possiamo più permetterci che i giovani rimangano distanti dalla politica e dalla cosa pubblica. Per questo li coinvolgeremo in un grande progetto di rilancio del territorio, dedicato ai ragazzi e alle ragazze, e creato dai loro coetanei e creeremo, per loro e insieme a loro, spazi di socialità condivisa, dallo sport, alla musica fino a momenti di supporto alla formazione e al lavoro”.
Alan Fabbri, candidato sindaco di Ferrara per il centrodestra illustra la parte del programma dedicata alle giovani generazioni. “E’ certamente una sfida difficile. Troppo a lungo in questa città la politica è stata divisiva e respingente per le nuove generazioni. Eppure siamo convinti di potercela fare con l’aiuto dei ragazzi e delle ragazze che si sono avvicinati al nostro progetto”.
Come faremo? “Abbiamo in cantiere una serie di idee. Una mappatura degli spazi dedicati allo sport all’aria aperta per valorizzare quelli esistenti e crearne di nuovi”. Un programma di “valorizzazione dei più diversi eventi musicali, anche dedicati alle band giovanili, che non devono rimanere relegati in secondo piano ma essere riconosciuti per il valore sociale che portano alla città”. E infine, “sempre con la partecipazione attiva dei ragazzi la creazione di nuovi spazi aggregativi finalizzati alla socializzazione, all’accrescimento delle competenze e della formazione giovanile, sia in termini culturali che emotivi e personali, con progetti diversi a seconda delle diverse età”, spiega ancora Fabbri.
“L’obiettivo principale sarà trasformare Ferarra in una città accogliente e aperta ai giovani, alle loro idee e all’innovazione che portano con sè, a prescindere dall’orientamento politico, sociale, culturale che li caratterizza”.
Ma lo scambio sarà reciproco perchè, poi, attraverso i giovani promuoveremo il territorio. “Il consigliere Daniele Botti ha elaborato in questo senso un interessante progetto: un piano di marketing innovativo, basato su strumenti social e piattaforme digitali, completamente gestito da giovani studenti ferraresi formati e coordinati da professionisti del settore”, spiega ancora Fabbri. “Una città che non parla alle giovani generazioni e non si fa conoscere anche attraverso questi canali perde importanti occasioni economiche e di crescita”, conclude Fabbri. “Siamo consapevoli che il rapporto con i giovani ferraresi è tutto da costruire, ma siamo certi che riusciremo a fare della nostra Ferrara una città amica dei ragazzi e delle ragazze”.