“Massima solidarietà al giovane studente vittima del gravissimo atto di bullismo. Le frasi con cui è stato offeso e minacciato non sono tollerabili nel 2019, specialmente in una città come la nostra nella quale è forte e radicata la presenza della comunità ebraica, che tanto ha inciso, e incide, sulla identità dalla città”.
Così Alan Fabbri, candidato a sindaco di Ferrara per il centrodestra commenta l’episodio di bullismo subito da uno studente di un istituto secondario di primo grado nel Ferrarese.
“Ogni atto di bullismo va considerato gravissimo in quanto prevaricazione del più forte sul più debole”, spiega Fabbri “ma quando ai gesti si accompagnano offese e minacce di tipo palesemente razzista, verso chiunque, la condanna deve essere ancora più ferma”.
“Chiediamo alla scuola di vigilare su tutte le situazioni potenzialmente pericolose e poichè in questo caso ad essere evocato è il periodo più buio dell’umanità, riteniamo sarebbe opportuno intervenire, nel caso non sia stato già fatto, con attività di approfondimento sul tema, almeno per le classi interessate”, sperando che “la realtà di quegli orrori, studiata a fondo, disincentivi, nei giovani, qualsiasi forma di stupida adesione a slogan e posizioni che non possono più trovare spazio nella nostra cultura, né tantomeno nella nostra città”.